Sulla traccia delle indicazioni del drammaturgo Matei Visniec, Girolamo Lucania ha portato in scena uno spettacolo con moduli che cambiano disposizione ogni volta che viene messo in scena…I frammenti contengono aspetti grotteschi e assurdi, sono pregni di inquietudine e ci mostrano la solitudine e alienazione dell’uomo contemporaneo.